Sim
Virtual racing
Simulazione di corse automobilistiche
Quando andare in pista, anche solo con un kart, risulta troppo costoso ecco che subentra il "virtual racing". Le simulazioni sono cosa molto differente dai videogames. Grazie alle simulazioni possiamo provare virtualmente gli effetti della distribuzione delle masse su un telaio, osservare e calcolare le forze agenti su un mezzo da corsa e cercare soluzioni che possono rendere un veicolo quanto più neutrale e guidabile possibile. Ovviamente i prodotti più commerciali offrono un realismo approssimativo, che non si può ritenere sempre attendibile, ma comunque migliore di un ordinario videogame arcade. Per far comprendere le proporzioni del tema un simulatore professionale, utile ad un'azienda che sta testando un veicolo prodotto, può avere un costo di circa 15.000,00 Euro a licenza (con riferimento al solo software) e, nonostante la matematica che lo caratterizza sia al top, diversi piloti (si vedano ad esempio Alonso e Raikkonen) sostengono di non trovarsi bene nell'uso dei simulatori e di avvertire sensazioni di nausea e disorientamento (il cervello recepisce infatti stimoli differenti rispetto a quelli provati solitamente e lo smarrimento sensoriale provato può indurre nausea). In effetti su un simulatore non puoi sentire le reali forze in gioco, gli effetti inerziali, la velocità, non sei immerso nella situazione, semplicemente la vedi dall'esterno seduto su una sedia o sulla struttura dedicata più sofisticata al mondo che, in ogni caso, non sarà mai la realtà e non sarà mai direttamente confrontabile. Solo ad una ridottissima parte dei ragazzi che utilizzano dei "sim" interessa farlo per scopi tecnici e solo un numero ancor più ridotto di persone ha modo di confrontare la realtà con le simulazioni capendo fino a che punto un simulatore sia attendibile e quale sia il margine di errore che è bene saper interpretare con rigore scientifico. La stragrande maggioranza si interessa esclusivamente di partite online che spesso vengono eseguite abbandonando i reali schemi di simulazione, utilizzando setup sballati e metodi di guida improbabili ma spesso ritenuti molto redditizi su un computer che non è in grado di capire (non essendo intelligente) come si sta ottenendo un risultato. A tal proposito alla pagina FAQ sono disponibili una serie di domande e risposte tipiche dedicate a chi sta approcciando questo modo per la prima volta.
I simulatori sono affascinanti, è però
fondamentale
comprendere che hanno poco in comune con la realtà
e non formano un pilota vero ma possono generare strane illusioni se non vengono usati con distacco.
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