Motorsport
Tecnica
Volano
Tradizionale massa volanica
Il volano accumula energia cinetica durante la fase di espansione per poi erogarla più tardi. Con l'energia accumulata dal volano è possibile superare le fasi passive, i punti morti nel ciclo di lavoro e compensare eventuali oscillazioni di regime. In genere, in corrispondenza della circonferenza del volano, è pressata a caldo (oppure avvitata) la corona dentata dove ingrana il pignone del motorino d'avviamento. Partendo dal volano, la frizione trasmette la coppia del motore al cambio. Il volano è fabbricato in acciaio o in ghisa speciale. Al fine di evitare che ad elevati regimi di rotazione si generi uno sbilanciamento dinamico, di norma, il volano motore e l'albero motore sono equilibrati insieme. In caso contrario l'albero motore potrebbe ruotare in modo irregolare con conseguenti sollecitazioni anomale per l'albero motore e le bronzine. Il volano è un dispositivo destinato ad accumulare energia cinetica necessaria a superare i punti morti nella rotazione del motore, ma anche a colmare quei brevi momenti in cui si passa da una marcia all'altra permettendo un funzionamento progressivo e lineare. Una grande massa volanica facilita l'avviamento del motore e da un regime stabile senza oscillazioni al minimo. In una vettura da corsa non si hanno questi problemi in quanto, sebben il rapporto geometrico di compressione sia maggiore, quello effettivo (grazie agli incroci elevati) è molto più ridotto (ma solo ai bassi regimi). Questi fattori permettono l'installazione di un volano di minor peso.
Volano bimassa
Nei motori a pistoni, lo svolgimento periodico dei 4 tempi e l'ordine di accensione creano delle vibrazioni torsionali nell'albero motore e nel volano. Esse non devono raggiungere il cambio e la trasmissione in quanto , a determinati regimi, possono dare origine a rumori del cambio e a risonanze della carrozzeria. La massa centrifuga convenzionale di un motore a combustione consiste delle parti del manovellismo, del volano e del cambio. Le oscillazioni all'uscita del motore e all'entrata del cambio hanno pressoché la stessa ampiezza e frequenza. Questo causa, nel caso di sovrapposizione (gamma di risonanza), rumori della trasmissione e rimbombo della carrozzeria.
Nel volano a due masse, la massa centrifuga convenzionale è suddivisa in massa centrifuga primaria (manovellismo, volano primario) e massa centrifuga secondaria (volano secondario, frizione). L'ammortizzatore delle vibrazioni torsionali collega le due masse centrifughe. Esso ha il compito di disaccoppiare il sistema delle masse centrifughe del motore dal cambio. Per tale motivo, per la frizione, si può utilizzare un disco privo di ammortizzatore di torsione (parastrappi).