Motorsport
Automotive alternativo
Motori rotativi
I motori rotativi costituiscono una valida alternativa rispetto ai consueti motori a ciclo otto, tuttavia alcuni problemi endemici legati alla loro struttura ne frenano la diffusione ma, allo stesso tempo, ne fanno un ottimo caso di studio per la ricerca di sistemi alternativi ai motori tradizionali.
Motori Rotativi
Wankel
Rappresenta a mio avviso la soluzione più intelligente mai presentata sin'ora. Gli organi in gioco sono davvero pochi. Questo significa che non c'è una distribuzione per mezzo di alberi a camme, punterie e valvole e non c'è un moto alterno da trasformare in rotatorio... In sintesi le perdite per attrito, le perdite di tipo organico sono davvero ridotte. La potenza erogata da un motore Wankel infatti è, a parità di cilindrata, molto maggiore di un motore tradizionale eppure qualcosa non ha funzionato. Per anni le case costruttrici hanno puntato sui motori che tutti oggi conosciamo. La falla nei motori Wankel era rappresentata da problemi di affidabilità alle fasce elastiche poste sui rotori. Oggi il problema sembra risolto e Mazda continua a puntare su questa geniale soluzione, tuttavia le altre case che hanno speso per decenni ingenti capitali per lo sviluppo dei tradizionali motori a ciclo otto, non hanno alcuna intenzione di iniziare lo sviluppo di questo genere di motore alternativo. Sarebbero troppo indietro. Ormai il treno è passato.
Turbina a gas
Nuova sezione in preparazione...
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